martedì 30 dicembre 2008
Pronto per la Commedia
Insegnante fa rima con musicista?

sabato 27 dicembre 2008
Buon Natale

Via Marco Polo, Firenze

giovedì 18 dicembre 2008
Wanted

Nome e cognome
Marcello Bramati
Segni particolari
Spettinato
Libro sul comodino
Quello che sto leggendo al momento
Squadra del cuore
Sampdoria
Sport preferito
Automobilismo
Film/libro della tua vita
La Divina Commedia (libro)
CD/libro ultimo comprato
Un cd: un live dei Rolling Stones (era in offerta)
Tre aggettivi per descriverti
Appassionato, Onesto, Bianco
Il tuo voto alle superiori in italiano
Otto, Nove. No anche dieci
Piatto preferito
Carbonara
Voto che ti daresti come prof
Difficile non esser giudicati con questa risposta…otto
Voto che ti darebbero i tuoi alunni
Ancora più difficile…otto più
Hai mai copiato un compito in classe
No, qualche parola con il vicino sì
Sogno nel cassetto
Trasferirmi in Toscana, a Firenze proprio
martedì 16 dicembre 2008
Crisi vera.

Gaffe?

La scuola

- “Tutto quello che non so l’ho imparato a scuola” (Leo Longanesi)
- Ogni cosa che si è imparato a scuola come ovvia diventa sempre meno ovvia quando si inizia a studiare l’universo. Per esempio, non ci sono solidi nell’universo. Non ci sono continui assoluti. Non ci sono superfici. Non ci sono linee rette (R. Buckminster Fuller)
- “Chi apre la porta di una scuola, chiude una prigione” (Victor Hugo)
- “La scuola è una fabbrica di echi gestita dallo stato” (Norman Douglas)
- “Penso che la scuola si faccia beffe dei nostri giovani, perché là loro non vedono né ascoltano nulla della vita ordinaria” (Petronio Arbitro)
- “Imparare è come fare un puzzle. Quando si mettono i primi pezzi, non ha molto senso. Quando si comincia ad unire le tessere, si comincia a vedere come tutto s’incastra” (Anonimo)
- “Impariamo non per la vita ma per la scuola” (Seneca)“Non ho mai lasciato che la mia scuola interferisse con la mia formazione.” (Mark Twain)
domenica 7 dicembre 2008
Una persona intelligente

Uccidere per punire un delitto è senza paragone una punizione maggiore del delitto stesso.
Hanno pianto un pò, poi si sono abituati. A tutto si abitua quel vigliacco che è l’uomo.
venerdì 5 dicembre 2008
Beccato

martedì 2 dicembre 2008
Però
lunedì 1 dicembre 2008
Pietro, 2005
domenica 30 novembre 2008
Due cose distinte


sabato 29 novembre 2008
Della morte della ragione

Le notizie che arrivano dall’India sono terribili, fanno riflettere, pensare, disperare. La mente torna a Gandhi che proprio in India ha vissuto ed operato; suona come un tragico ritorno all’antico il suono delle esplosioni, delle ambulanze e il rumore di crolli e di macerie al cospetto di quanto non molti anni or sono proprio Gandhi predicava. L’evoluzione sembra che sia solo tecnica, noi uomini a volte siamo gamberi.
E’ riduttivo ma non inutile riportare alcuni aforismi di questo grande pensatore, uomo capace di dissotterrare i propri talenti:
-Occhio per occhio e il mondo diventa cieco.
-Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo.
-Il perdono è la qualità del coraggioso, non del codardo.
-Ci sono cose per cui sono disposto a morire,ma non ce ne è nessuna per cui sarei disposto ad uccidere.
martedì 25 novembre 2008
I russi e i ragazzi

venerdì 21 novembre 2008
La perfidia degli amici

lunedì 17 novembre 2008
Formula 1 del futuro? Orrende creature!
Mussolini ed Hemingway
martedì 11 novembre 2008
Corsi e ricorsi storici
lunedì 3 novembre 2008
Per chi suona la campana

domenica 2 novembre 2008
Se la matematica...

Nuova veste grafica

sabato 1 novembre 2008
Aristotele (Etica Nicomachea, 1155 a 22-29)
venerdì 31 ottobre 2008
Bello!

http://www.barrichello.com.br/index.php
Facciam Trentuno
Lifegate
The tempest, Genova, 31.10.08

venerdì 24 ottobre 2008
Qualche intuizione (Italo Calvino)

- Quando ho più idee degli altri, dò agli altri queste idee; se le accettano, questo è comandare.
- La conoscenza del prossimo ha questo di speciale: passa necessariamente attraverso la conoscenza di se stesso.
- L'inconscio è l'oceano dell'indicibile, di tutto ciò che è stato espulso dalla terra del linguaggio, rimosso come risultato di un'antica proibizione.
- Il posto ideale per vivere è quello dove è più naturale vivere come stranieri.
- La razza umana è una zona di cose viventi che potrebbero essere definite tracciando i propri confini.
- Viaggiando si può realizzare che le differenze sono andate scomparendo: tutte le città tendono ad assomigliarsi l'una all'altra, i posti hanno mutato le loro forme e ordinamenti. Una polvere senza forma ha potuto invadere i continenti.
- La vita di una persona consiste quasi sempre in un insieme di avvenimenti di cui l'ultimo potrebbe anche cambiare il senso di tutto l' insieme.
- L'amore come la golosità, sono piaceri di grande soddisfazione.
- Lo sguardo dei cani quando non capiscono e non sanno che possono aver ragione a non capire.
- Un classico è un libro che ancora prima di essere finito ti dice quello che deve dire.
- Tutto può cambiare, ma non il linguaggio che ci portiamo dentro, come un mondo tutto esclusivo e alla fine paragonabile all'utero della propria madre.
- Chi ha occhio, trova quel che cerca anche ad occhi chiusi.
- Così la macchina dell'oppressione sempre si rivolta contro chi la serve.
- I rivoluzionari sono più formalisti dei conservatori.
- Non è la voce che comanda la storia: sono le orecchie.
- Scrivere è sempre nascondere qualcosa in modo che venga poi scoperto.
- Tutto è già cominciato prima, la prima riga della prima pagina di ogni racconto si riferisce a qualcosa che è già accaduto fuori dal libro.
- Le cose che un racconto non dice sono necessariamente più numerose di quelle che dice e solo una speciale aureola intorno a ciò che è scritto può dare l'illusione che stai leggendo qualcosa che non è scritto.
domenica 19 ottobre 2008
TI senti più Zanardi o Briatore?

sabato 11 ottobre 2008
In tre minuti e venti secondi, a caldo
venerdì 3 ottobre 2008
Copia/incolla

Poche parole
La frontiera
martedì 30 settembre 2008
Pillbox

domenica 28 settembre 2008
La pagina bianca
venerdì 22 agosto 2008
Milano
venerdì 20 giugno 2008
Medioevi
lunedì 16 giugno 2008
Piccolo sforzo

Ha ragione Battiato
Scherza ma non fa ridere
Roba da lupi
Sorride quando va tutto bene
Sorride anche quando vorrebbe sbranare
E poi attacca ed eccolo quello vero
Doppio, Arido, Ignorante
Prevaricatore, Vile, Arrogante
Vuoto come le sue parole
Vuoto dentro
Vuoto di senso
Tornate all'alchimia, altrimenti vi impigrite
E se la scuola tentassimo di renderla interessante?
Che non deve essere moltissime cose tra cui il luogo dove si uccidono le passioni; un esempio: perchè fare lingua latina al triennio scientifico ottenendo risultati pessimi dal punto di vista didattico (le versioni si copiano) e facendo per sempre odiare la materia facendola passare per morta anzichè ridarle vita spendendosi per la sola letteratura, lavorando con i testi a fronte, ragionando con Seneca e Agostino, andando in Gallia con Cesare o attaccando Catilina con Cicerone, sparlando dietro agli imperatori con Svetonio o analizzando i barbari con Tacito?
Perchè dobbiamo uccidere tutta questa bellezza che appassiona mettendo di fronte allo studente il testo latino da tradurre che è solamente detestato, non compreso e visto come un ostacolo da levarsi dai piedi?
Avremo sempre duecentoquarantamila anni quando si parla di scuola?
venerdì 6 giugno 2008
venerdì 30 maggio 2008
giovedì 22 maggio 2008
Tecnomeditazione
Non sei il più bravo e nemmeno il più colto
Non sei piacione neppure lecchino
E allora stattene lì davanti allo schermo
Ne sai di cose? tienile per te
Abbiamo bisogno di prodotti freschi
Che sappiano vendere e farsi amare
E questo tu, caro, proprio non lo sai fare
Tecnomeditazione per bruciare il tempo
Un foglio bianco che non si riempie
Finestre da cui non entra né esce niente
Hai un buon umore ingiustificato
Inconsapevole dell’inferno attorno
Sei la gazzella della jungla ed è buffo
Che è tutto chiaro ma non te ne rendi conto
Non hai amici che contano e votano
Hai le carte in regola, nessuna di queste è falsa
Sai essere piacevole e a volte disarmante
Capace di far pensare che stai bene lì
Tecnomeditazione per bruciare il tempo
Un foglio bianco che non si riempie
Finestre da cui non entra né esce niente
Tecnomeditazione per bruciare il tempo
Un foglio bianco che non si riempie
Finestre da cui non entra né esce niente.
Bertold Brecht
giovedì 15 maggio 2008
sabato 10 maggio 2008
Il fattore incompetenza
martedì 6 maggio 2008
Honda sportive degli anni '80

domenica 4 maggio 2008
Tracce di sangue sul pavimento
incespica un po' ma le sue idee sono così forti che
trapassano l'ictus e scuotono e fanno respirare l'animo
Un ragazzo picchiato da ragazzi che non sanno
oppure sì quel che fanno ed in nome di chi sono così forti che
rompono la quiete e turbano e preoccupano me, davvero
Un cancello di notte con i fari di una Fiat puntati sulle gambe
e la paura la fretta e il rumore del diesel sono così forti che
fanno sentire il cuore in gola fino alla chiave nella toppa della porta
Domenica giornata di cose non dette eppure accadute e percepite
ricordate e ora sono così forti che
devono essere scritte per uscire dal guscio scomodo che non le vuole.
martedì 29 aprile 2008
lunedì 28 aprile 2008
sabato 26 aprile 2008
Per fortuna che c'è Alonso

mercoledì 23 aprile 2008
Globalizzazione o Ecopass?

Lo ha sottolineato il leader del Pdl Silvio Berlusconi, ospite di «Radio Radio», spiegando che «i grandi club delle grandi città dovrebbero avere un loro campionato e un altro campionato dovrebbe essere per i club che hanno meno spettatori. Quando c'è una grande squadra gli stadi si riempiono e quando ci sono due grandi squadre che si incontrano le televisioni hanno punte di audience notevolissime. E con le grandi squadre possiamo essere anche protagonisti in Europa» ha spiegato ancora il Cavaliere.
Berlusconi ha poi annunciato che lascerà nuovamente la presidenza del Milan. «Il mio nuovo ruolo è incompatibile» ha spiegato il premier in pectore , ribadendo che dovrà lasciare la carica di presidente del club rossonero non appena il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano gli conferirà l'incarico di formare la nuova squadra di governo. Ma sottolineando anche che la cosa lo «addolora».
martedì 22 aprile 2008
Spunto di riflessione #1
Siete d'accordo? Io lo sono stato, poi ho pensato ad Ungaretti...
domenica 20 aprile 2008
Intervista a Yuri Beretta

Ci è piaciuto, Yuri Beretta. Noi il 23 aprile alle 22 saremo a La Casa 139 per ascoltare live la sua voce coinvolgente e questa nuova avventura musicale tutta da scoprire. A presto?