giovedì 6 settembre 2007

Portieri


Ho visto portieri subire gol paradossali solo perchè poco Sereni

Ho visto portieri decisamente brutti ma altri decisamente Carini

Ho visto portieri dopo papere memorabili diventare Rossi dalla vergogna

Ho visto portieri guardare il pallone rotolare in rete dopo essergli goffamente scivolato dalle Dida

Ho visto portieri menare il Kahn per l'aia

Ho visto un portiere fondamentalista ostinarsi a parare ogni volta solo con Lehmann

Ho visto un portiere che quando sembrava ormai gol ha Toldo il pallone da sotto la traversa

Ho visto un portiere ubriacarsi e poi fare il Buffon

Ho visto un portiere portare Doni a tutta la sua grande difesa

Ho visto un portiere affranto e disperato piangere per un gol subito come una Fontana

Ho visto queste ed altre cose bizzarre quando di mezzo ci sono stati portieri per cui, se ti capitasse di incontrarne uno, non ignorarlo ma piuttosto...Guardalben.




Perdonatemi, è stato un flusso di coscienza.

domenica 2 settembre 2007

Quel che è giusto è giusto


Gli anni da ex ferrarista non sono stati proprio di quelli così belli da raccontare in futuro e con emozione ai nipotini, ma il 2007 del brasiliano Rubens Barrichello si appresta comunque a finire in archivio con una bella notizia. Il pilota della Honda F1 si è visto infatti assegnare dalla rivista brasiliana 'Racing' il "casco d'oro" come miglior pilota del Brasile nella decade 1997-2007.
A decretare vincente il nome di Barrichello una giuria composta da 70 giornalisti, che ha messo sotto la lente di ingrandimento le prestazioni offerte negli ultimi dieci anni da trenta piloti brasiliani attivi nelle diverse categorie dell'automobilismo. Principale avversario di Barrichello sulla strada che conduceva al premio si è rivelato Ingo Hoffmann, stella indiscussa del campionato nazionale di Stock Car, da questi vinto ben 12 volte. Al terzo posto il ferrarista Felipe Massa, che vince il premio per l'anno 2007.
Hoffmann, che in F1 ha gareggiato appena un paio di anni per la scuderia Copersucar-Fittipaldi (si era nel 1976-77) però non ha potuto vantare al pari del più famoso collega la militanza nella scuderia Ferrari e i due piazzamenti d'onore ottenuti al volante della rossa di Maranello nelle stagioni 2002 e 2004.

Grazie Rubens, ti ho ritagliato un articolo freddo ma ti dispenso un abbraccio caloroso tutto per te, che non ti sei mai risparmiato e che sei troppo spesso stato sottovalutato, schernito. Ma veloce, eccome.

Io lo so.

Tu pure.

Michael anche.

Il resto, che si arrangi.

Forse questo premio rende un pochino giustizia.