sabato 1 settembre 2007

Si riprende


Le ferie sono finite. Non che non abbia lavorato in questo tempo, però lunedì tre settembre tornerò a scuola, sentirò l'odore dei registri, le voci dei colleghi, ci saranno le prove generali in vista del dieci settembre, quando nuovi alunni scopriranno il mio volto e vecchi allievi con più o meno piacere lo rivredranno.

Sarà un anno impegnativo, molto. Moltissimo.

Devo confessare che sono fiducioso e ripongo nella stagione scolastica anche diverse speranze che sia davvero esaltante, soprattutto in alcune classi, soprattutto con alcuni colleghi, il prof. Vacchelli innanzitutto.
Si parlerà di romani, di greci, di Cristoforo Colombo, di impatto ambientale, di letteratura, di San Paolo, di come si scrive, di quanto si legge, di Bibbia, di leggi giuste e di regole grammaticali. Di Dante.
Mi risparmierò poco sul lavoro, sicuro di averne un ritorno umano triplo rispetto a quello economico. Macchè dico triplo, incommensurabilmente superiore.

Buon anno anche ai ragazzi, farò di tutto perchè le mie materie non siano oggetti misteriosi, armi contundenti.

Si comincia!

venerdì 31 agosto 2007

Cartina muta


Quando ero bambino dovevo studiare i fiumi
e il Po era il più lungo di tutti e dovevo studiare i laghi
e il Garda era il più grande di tutti
e il prof mi diceva su disegnali
sulla cartina, ma la cartina era muta
muta e così bianca e anche io ero muto
e bianco guardavo i compagni
e loro mi facevano segno a est ancora più a est
e a nord e ancora più a nord e le province lombarde?
E Lecco?
Dov'è Lecco? La cercavo la cercavo
e non lo trovavo era così lunga l'Italia!Non la trovavo ma
oggi l'ho trovata finalmente
sono qui, ancora muto e bianco come quando
davanti al prof mi arrivava un voto che sapevo
non potesse essere un granchè. Non ti preoccupare
diceva il mio compagno di banco Pierpaolo
che di cognome si chiamava Zani. La vita ora
la conosco meglio, grazie al prof, alla cartina muta,
al mio compagno di banco e agli altri.
E soprattutto grazie a Lecco, che ora fa parlare
non solo una cartina che era muta ma tutta una vita.
Che sorride.

Quando un bambino piccolo così dimostra un cuore grande così


"Caro maestro Francesco,

le volevo dire che è stato un bel maestro; le volevo anche dire che voglio che stia bene a casa sua lì a Palermo e che le piaccia il suo nuovo lavoro e che lo faccia con molto piacere.

Dirò sempre una preghiera per lei perchè lei stia bene a casa sua, perchè la famiglia sia felice ed il lavoro vada bene. Le scriverò sempre e mi impegnerò tutto l'anno a scuola come vorrebbe lei.

E mi impegnerò per prendere più mance possibili per venire lì a Palermo per abbracciarla fortissimo e rivederla.

P.S. Mi stavo scordando di dirle che mi ha insegnato molto in questi quattro anni e la volevo ringraziare perchè con lei sono cresciuto bene."

Matteo Chiarelli





Grazie Matteo, hai scritto davvero dei sentimenti bellissimi.

martedì 28 agosto 2007

Le ricette di Veltroni



Mi sono sottoposto volentieri alla lettura della fittissima mezza pagina dell’«Unità» con ampi estratti del discorso fatto l’altro ieri a Parigi da Walter Veltroni, pensando che se uno va apposta a Parigi ci va senz’altro per dire qualcosa di significativo. Macché. Mi sono dovuto sorbire una minestrina sciapa sciapa di buone intenzioni, di ovvietà, di concetti surgelati. Una sequela di «viviamo grandi e profondi cambiamenti», di « mutamenti climatici», d’incertezza «radicata e complessa», e poi ancora «il Nord e il Sud del mondo», e «servono risposte nuove», e «i vecchi schemi non reggono più», e «i giovani», e così via da un’epocalità all’altra fino alla libertà: naturalmente «libertà di tutti e non di pochi». Bene, ma a parte che sarebbe interessante sapere se c’è un solo candidato alla guida del Pd che su queste vacuità non sia d’accordo, perché Veltroni non ci indica una buona volta una, almeno una soluzione concreta, da lui proposta per iniziare a cambiare il mondo?

lunedì 27 agosto 2007

Campionato che passione!


Madame et monsieur et voilà
il campionato eccolo qua
buon campionato agli interisti
che hanno smesso di essere tristi
buon campionato ai rossoneri
a quelli modesti e a quelli alteri
buon campionato ai napoletani
che buona la pizza con quelle mani
buon campionato alla Sampdoria
che tanto simpatica è la sua storia
buon campionato agli amici granata
con tutti quei giocatori dalla crapa pelata
buon campionato alla Capitale
con quella squadra che può fare male
e.... vabbuò, dai...
buon campionato anche a voi juventini
a patto che rimangano spenti i telefonini.