mercoledì 22 agosto 2007

Siamo tutti uguali?


Valentino Rossi fa tornare alla ribalta la solita ma non noiosa "questione morale".

Il pilota sembra avere pesantemente evaso le tasse. L'opinione pubblica, che spesso non analizza le cose con criterio ma bada al populismo si è così divisa: chi cerca di affossare Rossi anche sfruttando il difficile momento sportivo del pesarese (devo dire del londinese!?) e chi invece ritiene che si debba cavalcare ancora l'amore della gente per il Dottore e grida che "siamo tutti uguali, chi non l'avrebbe fatto al suo posto?"

Ci sarebbe tanto da scrivere: anzitutto sui giornalisti, ormai incapaci di riflettere e dare un propria opinione senza prima pensare a chi leggerà e a soddisfare i desideri di questo appunto.

Secondariamente, pongo un quesito: secondo voi, siamo tutti uguali?

Per ora mi fermo qui, vorrei leggere dei commenti e delle risposte e questa domanda. Tra qualche giorno proverò a rispondere io.

Fotografie


Andare in vacanza in Italia ed essere a 1500 km da Milano sembra impossibile, date le dimensioni dello Stivale, eppure Lampedusa permette questo volo pindarico.

Ripensando ai giorni sull'isola, mi vengono in mente fotografie non per forza scattate dalla macchinetta fotografica, ma immortalate dalla mente e incancellabili.

Tra queste la strada principale lampedusana, lastricata e deserta, il "canuzzu" di Licciardi, gli aerei nel loro pericoloso ed instabile viavai, il mare così splendido tanto che anche i cani lo avvicinano nonostante il caldo atroce.

Il motorino, spagnolo e nuovo fiammante. E poi la casa e i vicini incredibilmente di Lecco!

Fotografie impresse e indimenticabili dicevo, come i sentimenti così forti e tutti positivi che hanno pervaso cuore anima e cervello grazie a Daniela, il cui amore è prima di tutto e potrebbe rendere piacevole anche una vacanza all'Asinara (ha reso fattibile un volo -anzi due- per me non così facilmente digeribile).

Quanti ricordi, quanta voglia di rivivere e di ricordare, che bello ricordare!

Vorrei saper scrivere per tradurre questo flusso di emozioni.

Di getto, ripensando ora a quei giorni, la mia mente è come un baule pieno di foto, ricolmo di belle foto ma disordinate e che tutte quante meritano una spiegazione, meritano del tempo da spendere per raccontare aneddoti e significati.

Piano piano cercherò le più significative e, facendo ordine, le rivivrò sul blog.


Rientro


Ed eccomi qui, dopo una lunga assenza, più lunga delle vacanze.

Mi ha presa un po' la pigrizia di scrivere, peccato grave e non remissibile. Ora però cerco di riprendere confidenza con la tastiera (che bello sarebbe scrivere con la penna, ma farei dei danni al mio schermo).

Rientro tra le file della mia vita, tra impegni che si fanno sempre più vicini, facce riviste e facce che non si rivedranno per un po', così come i luoghi.

Via, il ghiaccio è rotto, è ancora agosto ma sembra proprio tanto la metà di settembre, quindi si ricomincia! Mi viene da dire "buon anno!"