giovedì 1 gennaio 2009

Monarchia



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A questo dunque ho pensato più volte fra me, e, per non essere accusato un giorno della colpa di chi sotterra il talento ricevuto, desidero non soltanto mostrare turgide gemme, ma dare frutti al bene comune e rivelare verità inesplorate agli altri.

Da qui cominciano i ricordi


Quando cambia l'anno c'è sempre speranza perchè il successivo sia carico di bene ma anche un velo di tristezza per ciò che non supererà la notte del trentun dodici e diventerà passato insieme ai tappi di spumante a terra ed ai fuochi ormai spenti sul marciapiede o sui balconi la prima mattina del nuovo anno.

Mi piace cercare di ricordare ciò che lascio a malincuore per sempre nel 2008:


  • una quinta ginnasio con la quale ho avuto un rapporto speciale e che sarà per sempre indimenticabile, nonostante tutto.

  • un collega che mi ha insegnato davvero tantissimo e che ora pare così distante.

  • Rubens Barrichello.

  • due classi classi che ho portato a fine ciclo: uniche e costituite da piccolissime testoline pensanti e creative.

  • un'altra classe, una seconda media, sicuramente non memorabile per brillantezza ma simpatica, vivace, in gamba.
  • un grande amico, Marco. Prego per te.

  • tanto altro che ora non ricordo ma che è già nel cassetto è che con il tempo, le chiacchiere, le foto, le sere che non si riesce a dormire, tireranno fuori piacevolmente.

martedì 30 dicembre 2008

Botti o bombe?


Occhio raga...perchè ogni anno la stessa mattanza? Bisogna imparare dal passato, ciò che si viene a sapere non è sempre per forza a noi estraneo.

Pronto per la Commedia

Un guaio bello grosso e di fronte un'unica via di uscita, spaventosa tortuosa quasi impraticabile a pensarci ma necessaria: infernale.
L'inizio del cammino, i problemi subito enormi, poi altri sempre peggiori, sempre più giù.
La fine, l'abisso, il fondo. Poi la lenta risalita, ancora tante difficoltà, a molti sembra finita fatta ma non lo è anzi è ancora dura; si vede il traguardo che appare lontanissimo ma si vede. La forza, la speranza, il sollievo: è una rinascita, una Primavera che al termine ti far riveder le stelle. E non sarai più come prima ma di più.
Sei a questo punto e tra le tante cose sei pronto per capire la Commedia come forse io non ho mai compreso perchè stai vivendo le stesse sensazioni del sommo poeta.
Adesso che ce l'hai, falla tua.
La Commedia è anche terapia, Dante la scrisse anche per cercare di guarire, di sanare le ferite profonde. Anche quelle vere, sì.

Insegnante fa rima con musicista?


Ieri con un caro amico mi sono inoltrato nel mondo della rete ed ho scoperto un gruppo musicale: ANTARES.

Questa formazione ha pubblicato un vinile nel 1979 (Sea of tranquillity) e poi ancora un singolo e vi sono ancora tracce online (su youtube troverete The Leaving).

Ma la cosa che ha attirato la mia attenzione è stato scoprire che un mio collega (nonchè ex professore!) era il bassista di questa formazione: fatto particolare se tengo conto che io suono in un gruppetto, un altro mio collega incide CD al basso, ed altri -me ne vengono in mente ben quattro!- suonano a vario livello ma generalmente pezzi propri e fanno serate.

Quindi insegnante fa rima con musicista o è una strana curiosa piacevole coincidenza?