lunedì 10 settembre 2007

Buon anno!


Buon anno scolastico, stavolta, soprattutto agli insegnanti. Trattati come fastidiosi insetti dallo Stato e dalle famiglie, dai presidi e dai genitori. Sottopagati, disprezzati, vessati, fotografati dai telefonini e messi su Youtube, dipendenti di un ministero ignorante che sbaglia i test d’ingresso all’Università e i temi della maturità, depressi, stanchi, precari a vita, giudicati fannulloni o lobbisti dei libri di testo, condannati al frastuono di una classe o, ancora peggio, al silenzio della medesima, costretti a tenere il conto di debiti e crediti e a compilare pagelle con sigle e codici. E tre giorni prima che si cominci, qualche pierre governativo ci viene a dire che tornerà il tempo pieno, e che i nostri figli avranno di nuovo tabelline e grammatica. Meraviglioso, ma chi ci crede? In tre giorni? Con migliaia di cattedre vuote? Insegnare, in Italia: il mestiere più importante di tutti, tra tutti il più bistrattato.

domenica 9 settembre 2007

Ci siamo...


Il pizzo e Confindustria


Prodi ha dichiarato che la decisione di espellere da Confindustria gli imprenditori che pagano il pizzo è: “Un bellissimo esempio”. Molti altri si sono dichiarati a favore.Io credo che sia invece un grosso errore.Espellere chi è soggetto a estorsione da parte della mafia senza rimuovere prima le cause, senza riportare sotto il controllo dello Stato intere aree in cui la criminalità la fa da padrona è un controsenso.Si confondono le cause con gli effetti e si agisce solo su questi ultimi. I lavavetri si combattono impedendo l’ingresso ai clandestini in Italia e rendendo realmente esecutiva l’espulsione, non criminalizzando chi lava i vetri di un’automobile. Lo stesso vale per chi paga il pizzo. Vanno eliminate le cause, anche politiche, che determinano la forza della mafia prima di chiedere il conto a chi ne è vittima. Al posto degli imprenditori che pagano il pizzo vanno espulsi gli imprenditori che con la mafia fanno affari, in Sicilia come al Nord, e che alla mafia devono le loro fortune. Vanno altresì espulsi gli amministratori della Pubblica amministrazione siciliana con dimostrate relazioni con esponenti della mafia. E per finire vanno cacciati da Confindustria gli imprenditori condannati in via definitiva per reati come corruzione, tangenti, falso in bilancio ed evasione fiscale. Quando Luca Cordero di Montezemolo ne proporrà l’espulsione mi congratulerò con lui.

Pagelle ai piloti, per una volta


Alonso voto 10 - Nel momento più difficile della sua carriera dimostra di avere attributi fuori media. Batte il compagno di squadra e annienta la Ferrari con una facilità imbarazzante. Insomma ha bussato ancora alla porta di chi a Maranello deve decidere.

Hamilton voto 8 - Ha capito già di sabato che con un Alonso così carico il secondo posto era il miglior risultato possibile. Per mantenerlo ha fatto due numeri da paura, resistendo all'attacco di Massa dopo la partenza e staccando la vernice rossa dalla macchina di Raikkonen a 11 giri dalla fine. Un sorpasso cattivo, pulito, deciso.

Raikkonen voto 6,5 - Ha corso con il collo bloccato causa botto da paura nelle libere del sabato. Per lui la Ferrari ha confezionato una strategia da taxista, nel senso di portare in fondo la macchina stracarico di benzina con una sola sosta ai box. Lui ha fatto il suo dovere girando come un metronomo, assistendo impotente all'assalto di Hamilton. Ma non è così che si vincono i mondiali.

Heidfeld voto 7 - La sensazione è che abbia fatto l'abbonamento a quei piazzamenti lì, quarto o quinto senza nessuno davanti da attaccare, senza nessuno dietro dal quale doversi difendere. E' precisino Heidfeld, ma quasi non lo noti lì nel mucchio.

Kubica voto 6,5 - Lui si fa notare grazie al disastro che combinano i suoi meccanici ai box. Il cavalletto incastrato sotto l'ala anteriore è una scena buona per le comiche, non quando sulla divisa hai stampato il marchio BMW. Quest'anno la sfiga si sta prendendo cura spesso del pilota polacco. Grande sorpasso su Rosberg (7,5), a sua volta protagonista di un week-end da urlo.

Massa n.g - Ha il merito di averci almeno provato, ingaggiando il duello ruota a ruota con Hamilton nelle prime curve. Sembrava più in palla di Raikkonen, ma ha potuto dimostrarlo per 8 giri appena.

Trulli e Fisichella voto 5 - Finiscono con la faccia triste, uno dietro l'altro in pista, lontani purtoppo dalla zona punti. Davanti si ritrovano ancora nomi e volti di ragazzi più giovani pronti a prendere il loro posto.