Attraverso alcune frasi questa settimana mi propongo di entrare nel difficile e discusso e attuale e vissuto mondo della scuola. Alcune mi vedono d’accordo, altre meno (l’ultima mi stravolge). E voi che ne dite?
- “Tutto quello che non so l’ho imparato a scuola” (Leo Longanesi)
- Ogni cosa che si è imparato a scuola come ovvia diventa sempre meno ovvia quando si inizia a studiare l’universo. Per esempio, non ci sono solidi nell’universo. Non ci sono continui assoluti. Non ci sono superfici. Non ci sono linee rette (R. Buckminster Fuller)
- “Chi apre la porta di una scuola, chiude una prigione” (Victor Hugo)
- “La scuola è una fabbrica di echi gestita dallo stato” (Norman Douglas)
- “Penso che la scuola si faccia beffe dei nostri giovani, perché là loro non vedono né ascoltano nulla della vita ordinaria” (Petronio Arbitro)
- “Imparare è come fare un puzzle. Quando si mettono i primi pezzi, non ha molto senso. Quando si comincia ad unire le tessere, si comincia a vedere come tutto s’incastra” (Anonimo)
- “Impariamo non per la vita ma per la scuola” (Seneca)“Non ho mai lasciato che la mia scuola interferisse con la mia formazione.” (Mark Twain)
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