domenica 4 gennaio 2009

2009: odissea nel cyberspazio


Per il nuovo anno solitamente ci si riempie di buoni propositi che poi chissà se verranno perseguiti o almeno si tenterà di metterli in pratica: certamente pensare a qualcosa di buono e non di solamente remunerativo piuttosto che conveniente è già un ri-centrarsi necessario per noi che siamo esseri umani e quindi creature davvero mirabili!Mi piacerebbe che il 2009 fosse l’anno di tre parole:



FELICITA’


“Non è quanto si possiede, ma quanto si assapora a fare la felicità.”(C. Spurgeon)


“Il segreto della felicità non è di far sempre ciò che si vuole, ma di voler sempre ciò che si fa.”(L. Tolstoj)



SPERANZA


“La vita è un’ isola in un oceano di solitudine:le sue scogliere sono le speranze,i suoi alberi sono i sogni,i suoi fiori sono la vita solitaria,i suoi ruscelli sono la sete.”(K. Gibran)


La speranza e il timore sono inseparabili, e non c’è timore senza speranza, nè speranza senza timore (Francois de La Rochefoucauld)



PERDONO


“Solo perdonando non si rischia di sbagliare.”(M. Rostrand)


“Noi siamo tutti impastati di debolezze e di errori: perdonarci reciprocamente le nostre balordaggini è la prima legge di natura.”(Voltaire)

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