Sabato sono andato a studiare in biblioteca dalle 9 alle 14: orario ridotto.
Prima di lasciare i locali, ho chiesto proprio per scrupolo se il lunedì seguente, il primo di giugno, fossero aperti.
Assolutamente no -mi sono sentito dire- perchè lei lavora?
La risposta, per nulla garbata, mi ha prima frastornato e poi innervosito: se le biblioteche, che appartengono al terziario ovvero ai servizi, restano chiuse durante i ponti, il cittadino che lavora e che paga per il mantenimento di quei locali, quando potrà mai metterci piede?
Devo prendere un giorno di ferie forse?
Mah...
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