sabato 22 agosto 2009

Buon anno!!!

Buon anno scolastico, stavolta, soprattutto agli insegnanti. Trattati come fastidiosi insetti dallo Stato e dalle famiglie, dai presidi e dai genitori. Sottopagati, disprezzati, vessati, fotografati dai telefonini e messi su Youtube, dipendenti di un ministero ignorante che sbaglia i test d’ingresso all’Università e i temi della maturità, depressi, stanchi, precari a vita, giudicati fannulloni o lobbisti dei libri di testo, condannati al frastuono di una classe o, ancora peggio, al silenzio della medesima, costretti a tenere il conto di debiti e crediti e a compilare pagelle con sigle e codici. E tre giorni prima che si cominci, qualche pierre governativo ci viene a dire che tornerà il tempo pieno, e che i nostri figli avranno di nuovo tabelline e grammatica. Meraviglioso, ma chi ci crede? In tre giorni? Con migliaia di cattedre vuote? Insegnare, in Italia: il mestiere più importante di tutti, tra tutti il più ingrato.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Certo che a leggere quanto hai scritto si può pensare ad un insegannte "grande", ad uno gia' un po' amareggiato dai veleni intorno alla sua occupazione, sfiduciato e quasi senza orizzonti. Chi ti conosce, invece, sa di te che sei giovane, positivo, pieno di slanci e di capacita', "bravo", amato dai ragazzi, apprezzato e stimato dai tuoi "capi" e colleghi migliori. Però, tu che non hai ancora 28 anni, già scrivi così. Che ci sia veramente qualcosa che non funziona nella scuoala italiana?
M.