lunedì 10 settembre 2007

Buon anno!


Buon anno scolastico, stavolta, soprattutto agli insegnanti. Trattati come fastidiosi insetti dallo Stato e dalle famiglie, dai presidi e dai genitori. Sottopagati, disprezzati, vessati, fotografati dai telefonini e messi su Youtube, dipendenti di un ministero ignorante che sbaglia i test d’ingresso all’Università e i temi della maturità, depressi, stanchi, precari a vita, giudicati fannulloni o lobbisti dei libri di testo, condannati al frastuono di una classe o, ancora peggio, al silenzio della medesima, costretti a tenere il conto di debiti e crediti e a compilare pagelle con sigle e codici. E tre giorni prima che si cominci, qualche pierre governativo ci viene a dire che tornerà il tempo pieno, e che i nostri figli avranno di nuovo tabelline e grammatica. Meraviglioso, ma chi ci crede? In tre giorni? Con migliaia di cattedre vuote? Insegnare, in Italia: il mestiere più importante di tutti, tra tutti il più bistrattato.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Buon lavoro!!! Non fare troppo il Brabeeeep però... eheh

Anonimo ha detto...

Marcy, fai up su Dante? Quello sul sommo poeta lo farai con calma quando avrai più tempo perchè ne serve molto... ma quello sul tuo nuovo fido??? Possiamo vederlo?! Così la Dory schiatta definitivamente di invidia... ahahah che gusto!