Piangi piangi, che ti compero una lunga spada blu di plastica, un frigorifero
Bosch in miniatura, un salvadanaio di terra cotta, un quaderno
con tredici righe, un’azione della Montecatini:
piangi piangi, che ti compero
una piccola maschera antigas, un flacone di sciroppo ricostituente,
un robot, un catechismo con illustrazioni a colori, una carta geografica
con bandierine vittoriose:
piangi piangi, che ti compero un grosso capidoglio
di gomma piuma, un albero di Natale, un pirata con una gamba
di legno, un coltello a serramanico, una bella scheggia di una bella
bomba a mano:
piangi piangi, che ti compero tanti francobolli
dell’Algeria francese, tanti succhi di frutta, tante teste di legno,
tante teste di moro, tante teste di morto:
oh ridi ridi, che ti compero
un fratellino: che così tu lo chiami per nome: che così tu lo chiami
Michele.
Bosch in miniatura, un salvadanaio di terra cotta, un quaderno
con tredici righe, un’azione della Montecatini:
piangi piangi, che ti compero
una piccola maschera antigas, un flacone di sciroppo ricostituente,
un robot, un catechismo con illustrazioni a colori, una carta geografica
con bandierine vittoriose:
piangi piangi, che ti compero un grosso capidoglio
di gomma piuma, un albero di Natale, un pirata con una gamba
di legno, un coltello a serramanico, una bella scheggia di una bella
bomba a mano:
piangi piangi, che ti compero tanti francobolli
dell’Algeria francese, tanti succhi di frutta, tante teste di legno,
tante teste di moro, tante teste di morto:
oh ridi ridi, che ti compero
un fratellino: che così tu lo chiami per nome: che così tu lo chiami
Michele.
E' una poesia di Edoardo Sanguineti, di una nitidezza e di un amore davvero splendidi.
Che cosa ne pensate?
3 commenti:
Mah... mi ha lasciata un po' così... non riesco a dire se mi piace o no... ti farò sapere...
D.
Ti sembra il caso di lasciare che la gente dia voti su un tale capolavoro?
Con una sintassi quasi totalmente recuperata da una filastrocca o ninna-nanna, Edoardo Sanguineti ha saputo descrivere la società neocapitalistica e consumistica degli anni '60...
E dal commento di D. traspare un'assoluta incomprensione del vero messaggio della poesia.
Sanguineti ed il gruppo '69 avevano ben capito che fine avremmo fatto. Attuale come allora, i bimbi piangono, i genitori comprano.
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